Cultura

«Se qualcuno morirà, pazienza». Indagine semantica sulla merda pestata da Guzzini

Nell’uscita infelice del presidente dimissionario della Confindustria Marche si può ravvisare una corrispondenza con La ginestra di Leopardi, con la natura matrigna che ci sovrasta. Oppure, più prosaicamente, si può vedere l’ethos del capitalismo famigliare italiano, che allarga le braccia di fronte ai morti, nel nome del retail

  • «Io penso che le persone sono un po’ stanchi (sic) di questa situazione e vorrebbero alla fine venirne fuori, anche se qualcuno morirà, pazienza», ha detto il presidente dimissionario della Confindustria Marche, Domenico Guzzini, che si è poi maldestramente scusato.
  • Chi è Guzzini? 61 anni, laureato in Economia, è dal 2005 presidente e direttore marketing dell’azienda di famiglia, la Fratelli Guzzini di Recanati. Non è difficile ritrovare parte di questa sbilenca eredità leopardiana nelle sue amare parole.
  • Quando l’inconscio collettivo, o meglio l’inconscio di una parte della collettività, si manifesta in modo così netto e addirittura pornografico, è prova inconfutabile che stiamo vivendo tempi unici.

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