intervista

Soldini e le sue assaggiatrici: «Le attrici straniere rischiano di più»

Il regista milanese porta al cinema dal 27 marzo il romanzo di Rosella Postorino, premio Campiello nel 2018. «Gli echi del presente si sono infiltrati nel film, La vicenda vera di queste donne costrette ad assaggiare i cibi del Führer, mentre imperversa la fame, è complessa e piena di contraddizioni. Ci fa riflettere sul pericolo del totalitarismo. Però mi chiedo: che cosa avrebbero potuto fare? Scappare?»

Proteggere con il proprio corpo la vita del Fuhrer. Questa era la missione imposta a un gruppo di donne tedesche precettate dalle SS per assaggiare i raffinati pasti di Hitler nel caso fossero avvelenati. In cambio, 200 marchi al mese e il lusso di poter morire a stomaco pieno in una Germania affamata dalla guerra. Ispirato alle confessioni di Margot Wölk, Le assaggiatrici di Silvio Soldini è l'ambizioso adattamento cinematografico del best seller internazionale di Rosella Postorino, vincitore d

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