- Essere nel limbo significa trovarsi sospesi tra una condizione di partenza e un traguardo auspicato o forse solo immaginato; o, in altri casi, costretti a sostare in uno stato, o in uno spazio, che ha contorni di indeterminatezza.
- Per secoli il limbo è stato qualcosa di molto diverso. A finirci, nell’immaginario e nel sentire comune fino a non molto tempo fa, erano i bambini morti senza il battesimo.
- La chiesa cattolica nel tempo ha cambiato la sua visione, aprendosi a una diversa concezione del rapporto tra Dio e i fedeli. In questa, la misericordia di Dio prevale sul peccato.
A chi non è capitato di trovarsi in un limbo? Tornando con la mente al primo lockdown, quando dalla Cina giungevano voci su un’epidemia ignota e l’Italia si chiudeva pezzo per pezzo, molti si sono sentiti in un limbo, prima inedito, e forse persino curioso, poi costrittivo e pesante (più che un limbo, un inferno). Essere nel limbo è tutto questo: trovarsi sospesi tra una condizione di partenza e un traguardo auspicato o forse solo immaginato; o, in altri casi, costretti a sostare in uno stato



