Assistendo alle esecuzioni di orchestre come la Berliner philarmoniker o la Wiener philarmoniker, molti pensano che anche se non ci fosse il direttore i musicisti suonerebbero esattamente nello stesso modo.

Spira mirabilis

Nella musica barocca spesso un complesso di 10 o 15 elementi suona senza il direttore, ma sono il primo violino o il clavicembalista a dare gli attacchi. Nella musica sinfonica ci sono rari casi di orchestre che suonano senza direttore. Un esempio assolutamente unico è quello della Spira mirabilis. Si tratta di un gruppo di circa 50 giovani musicisti già affermati che fanno parte di orchestre come la European chamber orchestra, la Youth chamber orchestra o quartetti assai noti come il Quartetto Lyskamm.

Quattordici anni fa questi musicisti hanno chiesto ad alcuni comuni italiani una sede per ritrovarsi periodicamente e studiare insieme una composizione a scelta. Ha risposto positivamente il comune di Formigine, in provincia di Modena, che ha addirittura costruito un auditorium per loro. Spira mirabilis è una figura geometrica che ha la peculiarità di risultare sempre sovrapponibile a sé stessa indipendentemente dalla sua dimensione.

Allo stesso modo il progetto di studio mantiene la propria identità qualunque sia il numero di musicisti che vi prendono parte o il repertorio suonato. Questi musicisti si ritrovano a Formigine tre o quattro volte l’anno per il loro laboratorio di studio. Poche settimane fa hanno lavorato sulla seconda sinfonia in do maggiore di Robert Schumann e alla fine hanno offerto al pubblico locale una superba esecuzione.

L’esame di una composizione

Nelle circa 40 ore di studio e di prove di una settimana, ogni musicista porta la sua esperienza e la sua cultura musicale e generale per definire ogni minimo aspetto dell’interpretazione, soffermandosi su ogni dettaglio della partitura come pause, accenti, abbellimenti, rubati, crescendo e diminuendo, l’intensità del “piano”, “pianissimo” o “forte, avendo come guida principale la partitura originale con le annotazioni dello stesso compositore, quando ci sono.

Questo studio approfondito tende a raggiungere una interpretazione filologicamente corretta come l’ha immaginata il compositore, ma soprattutto condivisa da tutti i musicisti della Spira. Lo scopo è la crescita musicale e non quello di arrivare a un concerto, anche se nel tempo i concerti ci sono sempre stati e hanno abbracciato diverse opere. Incredibile è stata l’esecuzione della nona sinfonia di Beethoven: 123 musicisti, compreso il coro, perfettamente a tempo senza direttore sul podio.

Questo metodo di studio ha comunque portato a una rapida affermazione della Spira sulla scena musicale. Ha già all’attivo concerti alla Queen Elizabeth hall di Londra, alla Salle Pleyel di Parigi, all’Accademia filarmonica romana e all’Aldeburgh music festival di Berlino. Nel 2010 l’Orchestra è stata insignita del Förderpreis Deutschlandfunk, prestigioso premio delle radio tedesche per la migliore promessa del panorama musicale, ed è stata nominata “Ambasciatrice della cultura europea” per l’anno 2012.

Tutte le esecuzioni sono avvenute e avvengono senza un direttore sul podio, ma sono scandite dagli attacchi del primo violino o della prima viola o dell’oboe a seconda dei casi. Il primo violino della Spira è Lorenza Borrani, cresciuta alla scuola di musica di Fiesole, esordiente a soli 12 anni in un concerto con il maestro Pavel Vernikov. Lorenza è primo violino e maestro concertatore della European chamber orchestra e, come altri della Spira, ha fatto parte dell’orchestra Mozart diretta da Claudio Abbado, dal quale ha imparato come studiare una partitura.

Quindi le orchestre sinfoniche possono suonare senza direttore? Ci sono sinfonie, come quelle del periodo classico, che sono scritte in modo che si possano suonare senza, semplicemente seguendo gli attacchi del primo violino, ma le composizioni orchestrali successive al periodo classico, come le sinfonie di Brahms o quelle di Mahler, Stravinskij o Shostakovich non possono essere eseguite senza direttore, anche perché oltre a un numero elevato di strumentisti spesso includono solisti e coro.

Il direttore coordina la lettura della partitura. Gli strumentisti seguono la partitura che hanno di fronte, ma con la coda dell’occhio seguono i gesti del direttore. La differenza tra la Spira e le grandi orchestre sta nel fatto che queste, prima di un concerto, provano al massimo per otto ore con una sola prova generale. La Spira prova per quaranta ore. Le orchestre sinfoniche hanno quasi sempre bisogno di un direttore. La Spira mirabilis è un esempio unico e un’eccellenza nel panorama mondiale e deve essere mantenuta per la formazione superiore di tanti giovani musicisti.

 

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