Con lo pseudonimo di Rocco Tanica, derivato per assonanza con “Vivi vivi Rocco”, uno sketch parodia della canzone dei Queen We will rock you, Sergio Conforti diventa il tastierista di Elio e le storie tese. Approda ora su Finzioni, l’inserto culturale di Domani, con un racconto autobiografico della sua esperienza canora allo Zecchino d’Oro.

Se ve lo state chiedendo: no, Rocco Tanica non ha mai partecipato allo Zecchino d’oro, ci è solo andato vicino molto vicino. E nonostante la convocazione dopo la prima audizione avesse acceso i suoi sogni di bambino, «la limousine a pedali (pedala l’autista), alla piscinetta gonfiabile un po’ grossa (10, che dico, 20 litri), le coetanee groupie che basta che fai una moina e ti portano il ghiacciolo», la mancata partecipazione al talent dei bambini non lo dispiacque per nulla. Dietro l’innocenza della competizione, racconta Tanica, si cela un torbido metodo di selezione, che ha il sapore più della truffa che della purezza. Il tutto raccontato con leggerezza e un pizzico di sarcasmo.

Rocco Tanica, oltre al suo impegno musicale, è uno scrittore comico di talento, che con Lo sbiancamento dell’anima (Mondadori, 2019) ha vinto il premio Satira di Forte dei Marmi per la letteratura nel 2020. Finzioni può essere acquistato in edicola da sabato 17 settembre o può essere letto in digitale, gratuito per tutti gli abbonati a Domani.

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