memorie personali

The Fabelmans è la scatola nera dei sogni segreti di Spielberg

  • Qualcuno ha scritto che Steven Spielberg, come E.T., finalmente telefona a casa. La verità è che se il suo ultimo The Fabelmans viene accreditato a furor di popolo come miglior film dei prossimi Oscar, ventotto anni dopo Schindler’s List e in coda a troppe trombature epocali, è perché squarcia il velo spesso che da sempre nasconde l’uomo, il private Spielberg, dietro il regista.
  • Siamo tutti invitati a entrare nella scatola nera di una prodigiosa macchina da sogni che da mezzo secolo colonizza l’immaginario mondiale. 
  • Spielberg racconta in dettaglio perché la sua vita è stata salvata dal cinema. E lo fa rovistando nella storia di famiglia, fra traumi, segreti, scoperte e divoranti passioni squisitamente autobiografici.

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