Fin dall’inizio della sua carriera, Toni Morrison ha respinto questo punto di vista unilaterale del maschio bianco e il fatto che dominasse cultura e letteratura. Ha aperto un varco nell’establishment letterario bianco raccontando storie epiche che mettevano al centro la vita dei neri, ma raccontavano anche storie di umanità più ampia
- Toni Morrison Ha liberato sé stessa e la lingua inglese dal «piccolo uomo bianco seduto sulle tue spalle che controlla tutto quello che fai».
- Ci incontrammo la prima volta nel 1981. Toni venne al mio studio nell’East Village per un ritratto, utile per promuovere il suo quarto romanzo, L’isola delle illusioni.
- L’autrice si rivolge a noi e ci sfida tutti a guardarci e valutare come ci hanno caratterizzato lo sguardo bianco e la narrazione dominante. Morrison aveva una comprensione unica dell’umanità… della parte cattiva e di quella buona… e ne scrisse, con forza tremenda e senza fare sconti.