82ESIMA MOSTRA DEL CINEMA DI VENEZIA – FUORI CONCORSO

Le tante storie di Enzo Tortora: “Portobello” è metatelevisione

Fabrizio Gifuni nel ruolo di Enzo Tortora (foto di Anna Camerlingo)
Fabrizio Gifuni nel ruolo di Enzo Tortora (foto di Anna Camerlingo)
Fabrizio Gifuni nel ruolo di Enzo Tortora (foto di Anna Camerlingo)

Niente santini o ricatti emotivi: la serie di Bellocchio (con protagonista Fabrizio Gifuni) surclassa tutti. Un viaggio kafkiano in quegli anni tra Settanta e Ottanta che hanno cambiato per sempre faccia all’Italia

«È un mercato pazzerello/ dove trovi questo e quello/ e c’è pure un pappagallo/ col becco giallo...». La sigla era sapientemente targettata sulle intelligenze protozoiche, ma il format di Portobello, già dal suo esordio in bianco e nero in quel 27 maggio 1977 sulla seconda rete Rai, anticipava i palinsesti di tanta televisione a venire. Ma era anche la rivincita dei vinti, la promozione del Terzo Stato. Nel “mercatino del venerdì”, come nel suo omologo londinese, c’era posto per tutto e per tutt

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