Il mercato dei libri frena in attesa dei due eventi clou della primavera estate: il Salone del Libro di Torino, il più importante festival culturale italiano, a metà maggio, e il Premio Strega il 5 luglio a Roma. E allora, in mancanza di novità, si riprendono i primi due posti Dammi mille baci di Tillie Collins, un rosa young adult promosso dalle booktoker e arrivato a 200mila copie, (brave le giovani editrici di Always publising una casa editrice indipendente e piccolissima di Salerno che fa rosicare d’invidia le majors) e Innamorati pazzi, Newton Compton, un rosa e basta, della nuova stella del genere, l’architetta di Modena, nascosta dalla maschera finto America di Felicia Kingsley. Poi un manga al terzo posto. E finalmente una new entry invece al quarto. Marco Malvaldi con Oscura e celeste per Giunti, un romanzo storico dedicato a Galileo, il padre della scienza moderna. E come sempre quando accade, viva la scienza. E c’è pure da divertirsi. Mentre s’impara. 

Perché nella classifica dei best seller di Amazon si combatte la guerra tra un chimico e un’immunologa con i loro due libri di divulgazione scientifica appena usciti e che vedremo in classifica la prossima settimana: Fa bene o fa male di Dario Bressanini per Mondadori vs La via dell’equilibrio. Scienza dell’invecchiamento e della longevità da Feltrinelli. I buchi bianchi, Adelphi, del fisico star Rovelli, reduce dal concertone del primo maggio e le sue polemiche con il ministro Crosetto, guidano la classifica della saggistica, che vede all’ottavo posto anche La fisica che ci piace del professore social Schettini, Mondadori Electa.

Il romanzo di Galileo

Marco Malvaldi, che è un chimico oltre che un bravo scrittore, riporta in vita Galileo Galilei, magnifico filosofo, straordinario matematico, ma soprattutto grandissimo provocatore. «Io stimo più il trovar un vero, benché di cosa leggiera, che ‘l disputar lungamente delle massime questioni senza conseguir verità nessuna.»

Malvaldi è anche l’autore della serie bestseller in otto volumi dedicata ai vecchietti del BarLume, pubblicata da Sellerio e diventata una fortunata fiction tv.

Siamo nel 1631, a Firenze infuria la peste e l’Europa è in guerra, Galileo Galilei sta per pubblicare il Dialogo sopra i due massimi sistemi del mondo che ha scritto in volgare perché tutti possano capire che non è l’uomo ma il Sole a stare al centro dell’universo. Teme l’Inquisizione ma, la pandemia è in qualche modo favorevole al padre della scienza moderna che, con la scusa del morbo, ha ottenuto di stampare il suo ultimo libro in città anziché a Roma, sottraendosi così agli accaniti controlli del tribunale ecclesiastico.

Galilei nel ritratto di Malvaldi è anche un toscano spiritoso, amante come noi del vino e della tavola, incline come noi  alle facezie e al cazzeggio, ma capace di investire il proprio straordinario ingegno nella conoscenza, consegnando a noi tutti gli strumenti attraverso cui pensare il futuro.  Galileo è l’uomo che con il suo “cannone occhiale” ha scoperto le fasi di Venere e i satelliti di Giove, che fa esperimenti sul pendolo e sulla caduta dei gravi e adesso sta per pubblicare il Dialogo. La sua vista, però, è sempre più appannata e le sue minute devono essere trascritte per il tipografo dalla figlia Virginia, che ha preso il velo nel convento di San Matteo in Arcetri. E come osservando attentamente la Luna si scopre che è coperta di macchie, così anche un luogo di preghiera, a frequentarlo assiduamente, diventa uno scenario oscuro e misterioso: c’è chi dice, per esempio, che alcune sorelle “ricevano”; che in una cella il lume rimanga acceso troppo a lungo; che una notte si sia udito il suono di un corpo che cade.

E allora Galileo di Malvaldi diventa investigatore. dovrà portare luce in un mistero più buio di una notte senza stelle, ma nulla può fermarlo perché lui sa che ogni cosa illuminata ha una parte oscura: sta a noi capire da che lato osservarla. E quando arriviamo a vederla nella sua interezza, ci avviciniamo alla nostra natura celeste.

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