Oggi parliamo di libri e di scienza. Un’ottima occasione che ci indica la classifica della settimana. Anche se in ambiti molto diversi come quelli della divulgazione e, a sorpresa, della letteratura. Di una letteratura che sa parlare di scienza.

Primo assoluto è infatti un professore di chimica del Dipartimento di Scienza e Alta Tecnologia dell’università degli studi dell’Insubria a Como, Dario Bressanini col suo La scienza delle pulizie, da Gribaudo.

L’apocalittico Giordano

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Quinto, e primo nella narrativa italiana, è il romanzo Tasmania di Paolo Giordano, da Einaudi. Diviso in tre parti: In caso di Apocalisse, Le nuvole, Le radiazioni. «Nel novembre del 2015 mi sono ritrovato a Parigi per assistere alla conferenza delle Nazioni Unite sull’emergenza climatica...la questione ambientale mi impegnava la testa e letture da tempo.»

Questo l’incipit di un romanzo che affronta lo Spirito del Tempo. E tutte le sue crisi. Quelle del mondo che conosciamo e del nostro pianeta. Che sa raccontare la complessità non solo scientifica ma umana. Affronta la paura e la speranza, il vuoto – una delle parole che maggiormente occorre – la paternità. Annulla il genere. È contemporaneo. È queer. Raccogliendo il testimone dei grandi scrittori scienziati del Novecento italiano, Paolo Giordano si spinge nei territori più interessanti del romanzo contemporaneo. Un libro da leggere assieme a The Climate Book curato da Greta Thunberg dove geofisici e matematici, oceanografi e meteorologi, ingegneri, economisti, psicologi e filosofi si sono impegnati con lei nella diffusione delle competenze che ci possano fare comprendere le crisi con cui siamo chiamati a misurarci. Da Mondadori, Strade Blu. E assieme a Senza respiro di David Quammen da Adelphi, in contemporanea con gli USA, il reportage sugli angeli neri dell’evoluzione: i virus. L’autore sarà a BookCity con Telmo Pievani il 18 novembre alle 21 alla Triennale. Mentre Paolo Giordano presenterà Tasmania il 19 alle 15 al Piccolo Teatro Grassi con Daria Bignardi e le letture di Isabella Ragonese.

«Se proprio dovessi, sceglierei la Tasmania. Ha buone riserve di acqua dolce, si trova in uno stato democratico e non ospita predatori per l'uomo. Non è troppo piccola ma è comunque un'isola, quindi facile da difendere. Perché ci sarà da difendersi, mi creda».

La potenza di Tasmania, la malìa con cui ci coinvolge a ogni pagina, è la rifrazione naturale fra ciò che accade fuori e dentro di noi.

Ci sono momenti in cui tutto cambia. Succede una cosa, scatta un clic, e il fiume in cui siamo immersi da sempre prende a scorrere in un’altra direzione. Il protagonista di questo romanzo è un giovane uomo che pensava che la scienza gli avrebbe fornito tutte le risposte ma si ritrova davanti un muro di domande. Con lui ci sono Lorenza che sa aspettare, Novelli che studia la forma delle nuvole, Karol che ha trovato Dio dove non lo stava cercando, Curzia che smania, Giulio che non sa come parlare a suo figlio.

Persino il fantasma della bomba atomica, che il protagonista studia e ricostruisce, diventa un esorcismo: l’apocalisse è in questo nostro dibattersi, e nei movimenti incontrollabili del cuore. Perché ognuno cerca la sua Tasmania: un luogo in cui, semplicemente, sia possibile salvarsi.

Scienza domestica

Veniamo ora alla Scienza delle pulizie di Dario Bressanini, un chimico che ha un canale su YouTube seguito da oltre 500mila persone, un libro dedicato alle pulizie domestiche, inquadrate finalmente sia dal punto di vista pratico sia da quello rigorosamente scientifico. I perché dello sporco e del pulito, il puro e l’impuro direbbero gli antropologi, sfatando bufale e miti,

Il bicarbonato non disinfetta e non lava; il sapone lava e igienizza, ma non disinfetta; la candeggina sbianca e disinfetta, ma non rimuove lo sporco. Lo sapevate? E poi: scopriamo come eliminare in modo sicuro i cattivi odori dalla lavatrice (insieme a eventuali funghi o batteri), come rimuovere il calcare da lavandini e macchine per il caffè o come liberare uno scarico otturato (spoiler: aceto e bicarbonato sono inutili). È vero che è più economico ed ecologico lavare i piatti in lavastoviglie? I detersivi sono tutti uguali? Come posso impattare meno sull'ambiente? Come tolgo una macchia di sangue sul vestito? E la patina nera dai gioielli? Come uso acido citrico e percarbonato?

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