La pluralità della Bibbia non è dovuta soltanto al numero dei libri che racchiude. L’origine e la storia della letteratura biblica spiegano la varietà che caratterizza, anche a prima vista, questa biblioteca. Alcuni saggi recenti contribuiscono ad approfondire lo studio di un testo che «cresce insieme a chi la legge»
Qualsiasi vocabolario spiega che il termine Bibbia è un singolare ricalcato sul plurale greco biblía, «libri». Dunque non un solo testo, bensì una biblioteca, plurale come l’etimologia del nome. «Libro dei libri» per antonomasia, la Bibbia è costituita dai testi che nell’ebraismo e nel cristianesimo sono riconosciuti come sacri in quanto ritenuti ispirati da Dio, ma non dettati e dunque interpretabili. Le opere che ne fanno parte costituiscono un patrimonio immenso per la massima parte comune ai



