Ricerca universitaria

Valutare tutto senza capire niente: la tragedia ridicola dell’Anvur

L’idea dell’agenzia nazionale passò prima nelle mani del ministro Fabio Mussi, poi in quelle di Maria Stella Gelmini, che nel 2009 dette alla luce l’Agenzia Nazionale per la Valutazione delle Università e della Ricerca. Sembrava la soluzione di un problema annoso; si rivelò invece una fonte di grane che si trascinano ancora.

  • Se si chiede oggi agli universitari italiani, di qualunque specialità e livello, che cosa li indispone di più, quasi di sicuro diranno che è proprio l’Anvur.
  • Spento l’impulso iniziale, l’Anvur venne fuori infatti come un brutto anatroccolo, che suscitò sin dagli inizi sospetti, risentimenti e proteste che si appuntarono su più aspetti.
  • In cima alla piramide Anvur stanno sette consiglieri con carica quadriennale, scelti dal ministro dell’università in una lista suggerita da centri e accademie italiane e straniere (per abbondanza, sentito perfino il parere del Consiglio nazionale degli studenti). 

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