“Niente di vero” di Veronica Raimo

Un libro senza vergogna per raccontare la vergogna

Illustrazione Pixabay
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  • Cosa dire di Veronica Raimo che ha appena pubblicato con Einaudi un libro, Niente di vero, in cui inanella una dopo l’altra dicerie sul proprio conto in modo tanto imprudente e gioioso? Raramente la spudoratezza riesce a essere così indiscreta senza essere sguaiata o pittoresca.
  • Nel romanzo non c’è timidezza. Raimo non vuole scomparire agli occhi degli altri, al contrario, senza disagio, lei desidera esibirsi in un autoritratto spassoso e smaliziato. La sua vanità, il suo narcisismo sono quelli della sfacciataggine.
  • La scrittrice, per non rischiare che certi episodi della sua vita si mimetizzassero con il resto, ha raccolto in questo libro le scaramucce più memorabili tra sé e gli altri, con la sua famiglia, tra sé e il suo corpo.

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