LA SCHIAVITù DELLE STORIE UGUALI

Via dal cinema degli stereotipi: il film di Glasner sfugge alle sinossi

SATINE FILM
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Lo spartito della vita (Sterben in originale), miglior film tedesco del 2024 e premiato a Berlino con l’Orso d’argento per la sceneggiatura. è costruito contro il codice che pretende di ricondurre ogni trama al Viaggio dell’Eroe, il modello-monomito che ha stereotipato lo storytelling di marketing, fiction, podcast e letteratura di consumo

Leggere le sinossi brevi dei film è una perversione. Un cultore di belle lettere in vena di ruffianeria parlerebbe magari di vizio assurdo, vizio per cui non esiste vaccino. In quei digital internment camps, campi di internamento digitali, che sono le piattaforme web, la pestilenza delle sinossi brevi miete più vittime della Spagnola dopo la Grande Guerra. Nel senso che lo spettatore si nega d’istinto come spettatore, aka come vittima potenziale. È puro riflesso pavloviano, davanti alle due righ

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