- Questa è la rubrica Vino sul divano. Ogni mese, nell’inserto Cibo, esploreremo le tendenze dell’enologia, guardando soprattutto al di là dei confini italiani, perché se è vero che il nostro paese possiede la più grande biodiversità di vitigni autoctoni, è importante smettere di guardarsi l’ombelico e vedere cosa succede altrove.
- Sempre di più e in tutta Europa i produttori di vino decidono di declassare la propria produzione rinunciando al nome della loro denominazione di riferimento. Un po’ perché i loro vini non vengono giudicati conformi dalle commissioni di assaggio preposte, un po’ perché culturalmente lontani da vini tutti uguali venduti magari a basso costo.
- Ci si ritrova così nella situazione di avere etichette molto vaghe, la cui unica indicazione è data dal solo nome della cantina e poco altro a scapito dell’indicazione geografica.
Se queste sono le regole nessun vino è conforme
21 settembre 2022 • 12:34Aggiornato, 21 settembre 2022 • 12:37