Il glossario

Parlare woke: come la lingua accoglie le lotte per i diritti

Illustrazione di Dario Campagna
Illustrazione di Dario Campagna
  • Messe in fila una dietro l’altra, sono davvero tante le parole importate nell’ultimo decennio dal dibattito sui diritti civili. Alcune sono ormai di uso comune, molte altre possono suonare esotiche o farraginose.
  • Da “abilismo” a “decolonizzare”, da “empowerment” a “victim blaming”, ecco un ripasso generale di questo nuovo lessico. Scopo di un dizionario è proprio quello di fornire le basi di una lingua straniera: non d’imporla a chicchessia.
  • Questo glossario, pur non esaustivo, costituisce una mappa delle insidie che contraddistinguono la comunicazione contemporanea. Offrendo delle definizioni stringate e anch’esse soggettive, non è immune dal rischio di offendere chi della precisione terminologica ha fatto la propria vocazione esistenziale o professionale.

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