Partite dall’andamento schizofrenico, difensori in stato confusionale, risultati tennistici. I campionati del post lockdown sembrano dei grandi allenamenti collettivi. L’incidenza degli stadi deserti dove, forse, i tifosi non torneranno mai più
Il calcio nel pieno della sua mutazione genetica. Ogni partita di questi lungi mesi post lockdown sembra un esperimento anti Covid condotto con altri mezzi, l’azione di adattamento a una realtà inafferrabile condotto dentro una bolla policentrica. Stiamo tutti bene? Noi spettatori non sapremmo rispondere, e quanto ai nostri eroi meglio soprassedere. Magari vi diranno che dentro la bolla si vive un’alienazione al quadrato, costretti a fare i sani e performanti ma esponendosi a contatti e assembr



