Dopo i successi degli eventi di Parma (2021), Modena (2022), Torino (2022) e Pesaro (2023), con oltre 10.000 presenze e speaker di primo piano tra governo, istituzioni locali, giornalismo e cultura, Domani torna a Modena, una città a cui il quotidiano è molto legato.

Sono modenesi di origine il direttore, Stefano Feltri, il caporedattore Mattia Ferraresi, il responsabile delle pagine culturali, Beppe Cottafavi, e a Modena si è formato professionalmente uno degli inviati di punta, Giovanni Tizian, con le sue inchieste sulla ‘ndrangheta in Emilia.

L’evento

Il 1 e 2 aprile si svolgerà a Modena l’evento “L’Italia di Domani. Tempi radicali”. Due giorni di incontri, dibattiti con ministri, leader di partito, rappresentanti delle istituzioni nazionali ed europee, della chiesa, intellettuali e le firme di Domani.

Obiettivo della manifestazione è quello di provare a immaginare e costruire l’Italia di domani dialogando con la politica di oggi.

Già in vista delle elezioni politiche del 25 settembre, Domani aveva cercato di dar vita a un “programma elettorale”, da sottoporre ai singoli partiti, che mettesse in evidenza quelle che ci sembravano essere le priorità che qualsiasi governo, di qualsiasi parte politica, doveva affrontare per garantire un futuro al nostro paese.

Per noi la politica non è solo ciò di cui si occupano i partiti e le istituzioni, ma soprattutto quello che emerge dalla società in termini di bisogni, desideri, capacità di valorizzare le azioni dei singoli cittadini e delle loro formazioni sociali.

Sappiamo che quelli che ci aspettano saranno inevitabilmente “tempi radicali”, non tanto perché legati al solito scontro tra opposte fazioni che ha caratterizzato il dibattito pubblico italiano negli ultimi quarant’anni, ma perché “radicali” devono essere le risposte ai bisogni dei cittadini per evitare di perdere ulteriore tempo. Su questo ci confronteremo durante i due giorni di Modena. 

Gli ospiti

Tra le personalità che hanno già confermato la loro partecipazione si segnalano: il presidente della regione Emilia-Romagna Stefano Bonaccini, la segretaria del Partito democratico Elly Schlein, il ministro delle Imprese e del made in Italy Adolfo Urso, il presidente della Cei cardinale Matteo Maria Zuppi, la vicepresidente del parlamento Ue Pina Picierno, il presidente della regione Puglia Michele Emiliano, gli scrittori Walter Siti e Pietrangelo Buttafuoco, i politologi Nadia Urbinati, Salvatore Vassallo, Sofia Ventura, la filosofa Giorgia Serughetti.

Il programma

31 marzo 2023

Alle 18.00 presso la Ubik di Modena ci sarà un primo appuntamento “fuori salone”: la presentazione del libro Inflazione. Cos'è, da dove viene e come difendersi di Stefano Feltri, con Stefano Feltri, il professore Giuseppe Marotta e il professore Alfredo Roma.

Il “fuori salone” continuerà anche sabato 1 aprile, alle ore 18.00, con un incontro su Topolino, Fumetti e i segreti della nuova stagione dei comics, con Michela Rossi aka Sonno, illustratrice e curatrice dell’inserto “Fumetti” di Domani, Alex Bertani, direttore di Topolino e Stefano Feltri.

1 aprile 2023

A partire dalle 9.00 ci sarà un seminario di formazione dedicato ai giornalisti (qui la possibilità di accreditamento: www.formazionegiornalisti.it) dal titolo Il giornalismo politico nell’èra delle istituzioni social con 
Stefano Ceccanti (costituzionalista e già deputato e senatore del Pd), Alfonso Raimo (giornalista, caporedattore dell’agenzia Dire e collaboratore di Huffington Post, segretario dell’Associazione stampa parlamentare), Giovanni Innamorati (giornalista, inviato parlamentare dell’agenzia Ansa e autore del saggio Il parlamento, biografia non autorizzata).

Alle 12.00 il Presidente della regione Emilia-Romagna Stefano Bonaccini dialogherà con il direttore di Domani Stefano Feltri in un panel dal titolo L’Italia di Domani tra autonomia e centralismo.

A seguire ci sarà un dialogo della segretaria del Partito democratico Elly Schlein con l’editore di Domani Carlo De Benedetti sul tema Una nuova sinistra è possibile e nel pomeriggio il ministro delle Imprese e del made in Italy Adolfo Urso ci parlerà della sfida del Made in Italy nel mondo globalizzato.

Nella giornata di sabato saranno presenti anche gli scrittori Walter Siti e Pietrangelo Buttafuoco, i politologi Nadia Urbinati e Salvatore Vassallo, la filosofa Giorgia Serughetti.

A chiudere la prima giornata di festival ci sarà un panel sull’intelligenza artificiale con Rocco Tanica e Andrea Zanni.

Domenica 2 aprile

I lavori si apriranno con un panel dal titolo Fratelli di Giorgia alle ore 10.00, seguirà un dibattito sulla libertà di stampa a cura dei giornalisti di Domani Nello Trocchia e Giovanni Tizian e del vicedirettore Emiliano Fittipaldi.

Il pomeriggio sarà aperto da un dialogo con il presidente della regione Puglia Michele Emiliano sul tema dell’autonomia vista da sinistra, per continuare con un il confronto La pace, la guerra, una questione privata con la vicepresidente del parlamento Ue Pina Picierno.

La giornata si chiuderà con un intervento del presidente della Cei cardinale Matteo Maria Zuppi.

Vi aspettiamo a Modena!

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