Idee

Rodari non è un poeta innocuo che piace a tutti. Ed è un bene

È stato ed è un classico del Novecento, ma anche uno scrittore complesso, denso di richiami ideologici e politici. Servirebbe un discorso “in negativo” serio per farlo tornare a essere quello che è stato in tutta la sua vita: un intellettuale

  • Non è possibile infatti che uno scrittore così complesso, così denso di richiami ideologici, così politico, piaccia a tutti.
  • Comunista, non avrebbe mai anteposto l’ideologia alla realtà viva e unica dell’infanzia.
  • L’attacco alla società autoritaria, alla scuola tradizionale, alla didattica della lingua è frontale. Rodari lo ribadisce nei corsivi e negli articoli su Paese sera e persino sul Corriere dei piccoli.

Mi è capitato recentemente, parlando con un amico che si occupa di letteratura per l’infanzia, di sentirmi dire: «Sai a me Gianni Rodari proprio non piace. Sarà che me lo hanno fatto leggere da bambino come fosse il Vangelo, ma adesso, potendo, lo evito, e non lo leggerei mai ai miei figli». Dopo un iniziale sgomento mi ha fatto piacere, e lo dico da rodariana convinta, sentire spezzare il coro pressoché unanime degli entusiasti di Gianni Rodari. Un coro che ha attraversato questo lungo e diffi

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