- Oggi, in Occidente, non c’è alcuna disponibilità ad imbracciare le armi per difendere l’Ucraina. Ma a fare sacrifici (sperabilmente) sì. Inflazione a due cifre, bollette raddoppiate, risparmi che si assottigliano, nuova recessione, sono il nostro doveroso contributo alla causa ucraina.
- Si tratta di usare la leva economica in tutte le sue sfaccettature - le sanzioni ora, un partenariato poi – per smuovere il gruppo di potere attorno a Vladimir Putin. Altrimenti, quali alternative rimangono?
- Draghi può spendere la sua indiscussa autorevolezza internazionale anche nel teatro geopolitico.
Russia, perché tocca a Draghi immaginare i rapporti con Mosca dopo questa crisi
07 marzo 2022 • 23:00