- La misura ha permesso il pensionamento anticipato solo a chi ha continuità di carriera e non ha tenuto conto delle differenze di percorso tra lavoratori.
- Il cambiamento che si vuole introdurre con Quota 102 è irrilevante. Mentre quello che servirebbe, tenendo conto dei vincoli di bilancio, è introdurre una ragionevole flessibilità.
- I numeri ci dicono che il numero di prepensionamenti indotto dai diversi incentivi tende a essere sovrastimato e una riforma che sia allo stesso tempo equa e efficiente è il vero obiettivo del welfare state.
Il nostro sistema di welfare richiede una profonda manutenzione. Lo impone la pandemia e lo impongono i ritardi accumulati in passato nel dare soluzione a problemi pressanti. Uno di questi riguarda l’età pensionabile: alla fine del 2021, infatti, verrà a scadenza “quota 100” la soluzione non risolutiva che si dette al problema dell’età pensionabile nel tentativo di “aggirare” i limiti fissati dalla legge Fornero. I problemi di quota 100 Per inquadrare il problema è utile richiamare i limiti



