- Nicola Procaccini è il responsabile Ambiente ed Energia di Fratelli d’Italia e siede in europarlamento nel gruppo conservatore (Ecr). In questo commento spiega perché FdI è contraria alla riforma delle regole sull’efficienza energetica delle case.
- «Nei mesi scorsi, in qualità di relatore per il gruppo dei Conservatori per l’opinione espressa sul tema dalla commissione Ambiente dell’Europarlamento, ho espresso parere contrario al provvedimento».
- Per Procaccini rappresenta «un ulteriore esempio di come le politiche ambientali varate da Bruxelles siano connotate da una sorta di cieco ideologismo».
Nel suo intento generale la proposta relativa alla direttiva Ue sull’efficienza energetica degli edifici mi trova d’accordo, ma è evidente che la sua attuale impostazione rischia di creare gravi danni alle famiglie e al patrimonio edilizio dell’Italia. A essere sbagliati sono innanzitutto le modalità e i tempi di applicazione della direttiva, che crea problemi e costi esorbitanti per i proprietari di abitazioni e non tiene conto delle specificità nazionali e territoriali del patrimonio immobili



