Voci

Per sopravvivere la sinistra deve ricominciare a parlare con gli «spregevoli»

  • Quando a sinistra ci si ripete ansiosi che «siamo ormai lontani dalla gente», si deve rammentare che il maggior peso e tormento di tale situazione grava sulla gente stessa.
  • La sinistra deve quindi trovare il suo modo per dire «riprendiamoci il controllo», smettendo di andare dietro intimidita al liberalismo ormai svuotato di valori.
  • Riprendere il controllo significa offrire la propria versione di superiorità della politica sulle ragioni dell’economia liberale, ormai fallimentari e stantie.

Nell'incessante ricerca su cosa debba essere e fare la sinistra oggi, l’intervento di qualche giorno fa di Goffredo Bettini apre a riflessioni non banali. Innanzitutto l’accento sul soggetto da costruire: senza partito non c’è che spappolamento. Il richiamo a una realtà che sembra del passato (il partito strutturato) non deve sorprendere: non si tratta soltanto di ricreare uno strumento ma di ricollegarsi a universi umani e sociali da rappresentare, oggi sfuggenti, destrutturati ed opachi. Per c

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