- Riparte la polemica contro l’Ue matrigna, accusata stavolta di volere mettere mano alle nostre case, stabilendo norme per la ristrutturazione energetica che vieterebbero di vendere le case più “energivore” entro i prossimi 13/15 anni.
- Si rischia di perdere l’occasione del Pnrr, denunciando inesistenti rischi per la proprietà privata e un ancora più inesistente fondamentalismo verde.
- I dati sul superbonus, sull’occupazione, sull’aumento del valore patrimoniale, sulla riduzione dell’inquinamento e del consumo energetico, sul miglioramento della qualità abitativa dimostrano che ristrutturare conviene.
Rinnoviamo il patrimonio edilizio per contrastare il cambiamento climatico
11 dicembre 2021 • 11:29Aggiornato, 11 dicembre 2021 • 14:09