Su Domani prosegue il Blog mafie, da un’idea di Attilio Bolzoni e curato insieme a Francesco Trotta. Potete seguirlo su questa pagina. Ogni mese un macro-tema, approfondito con un nuovo contenuto al giorno in collaborazione con l’associazione Cosa vostra. Questa serie pubblicherà ampi stralci della sentenza d'appello, presidente del tribunale Raimondo Loforti, giudici Daniela Troja e Mario Conte


Con sentenza dell' 11 dicembre 2004, il Tribunale di Palermo ha condannato Marcello Dell 'Utri alla pena di anni nove di reclusione ritenendolo responsabile dei delitti, avvinti dal vincolo della continuazione: di concorso esterno in associazione per delinquere di cui agli artt.110 e 416 commi 1, 4 e 5 c.p. per avere concorso nelle attività della associazione di tipo mafioso denominata "Cosa Nostra", nonché nel perseguimento degli scopi della stessa, mettendo a disposizione della medesima associazione l'influenza ed il potere derivanti dalla sua posizione di esponente del mondo finanziario ed imprenditoria/e, nonché dalle relazioni intessute nel corso della sua attività, partecipando in questo modo al mantenimento, al rafforzamento ed alla espansione della associazione medesima. E così ad esempio:

partecipando personalmente ad incontri con esponenti anche di vertice di Cosa Nostra, nel corso dei quali venivano discusse condotte funzionali agli interessi della organizzazione;

intrattenendo, inoltre, rapporti continuativi con l'associazione per delinquere tramite numerosi esponenti di rilievo di detto sodalizio criminale, tra i quali Bontate Stefano, Teresi Girolamo, Pullarà Ignazio, Pullarà Giovanbattista, Mangano Vittorio, Cinà Gaetano, Di Napoli Giuseppe, Di Napoli Pietro, Ganci Raffaele, Riina Salvatore;

provvedendo a ricoverare latitanti appartenenti alla detta organizzazione;

ponendo a disposizione dei suddetti esponenti di Cosa Nostra le conoscenze acquisite presso il sistema economico italiano e siciliano.

Così rafforzando la potenzialità criminale dell'organizzazione in quanto, tra l'altro, determinava nei capi di Cosa Nostra ed in altri suoi aderenti la consapevolezza della responsabilità di esso Dell'Utri a porre in essere (in varie forme e modi, anche mediati) condotte volte ad influenzare - a vantaggio della associazione per delinquere - individui operanti nel mondo istituzionale, imprenditoriale e finanziario. Con le aggravanti di cui all'articolo 416 commi 4° e 5° c.p. trattandosi di associazione armata ed essendo il numero degli associati superiore a dieci. Reato commesso in Palermo (luogo di costituzione e centro operativo della associazione per delinquere denominata Cosa Nostra), Milano ed altre località, da epoca imprecisata sino al 28.9.1982; (capo a) di concorso esterno in associazione per delinquere di tipo mafioso di cui agli artt. 11 O e 416 bis commi 1, 4 e 6 c.p. per avere concorso nelle attività della associazione di tipo mafioso denominata "Cosa Nostra", nonché nel perseguimento degli scopi della stessa, mettendo a disposizione della medesima associazione l'influenza ed il potere derivanti dalla sua posizione di esponente del mondo finanziario ed imprenditoriale, nonché dalle relazioni intessute nel corso della sua attività, partecipando in questo modo al mantenimento, al rafforzamento ed alla espansione della associazione medesima. E così ad esempio:

partecipando personalmente ad incontri con esponenti anche di vertice di Cosa Nostra, nel corso dei quali venivano discusse condotte funzionali agli interessi della organizzazione;

intrattenendo, inoltre, rapporti continuativi con l'associazione per delinquere tramite numerosi esponenti di rilievo di detto sodalizio criminale, tra i quali, Pullarà lgnazio, Pullarà Giovanbattista, Di Napoli Giuseppe, Di Napoli Pietro, Ganci Raffaele, Riina Salvatore, Graviano Giuseppe;

provvedendo a ricoverare latitanti appartenenti alla detta organizzazione;

ponendo a disposizione dei suddetti esponenti di Cosa Nostra le conoscenze acquisite presso il sistema economico italiano e siciliano. Così rafforzando la potenzialità criminale dell'organizzazione in quanto, tra l'altro, determinava nei capi di Cosa Nostra ed in altri suoi aderenti la consapevolezza della responsabilità di esso Dell'Utri a porre in essere (in varie forme e modi, anche mediati) condotte volte ad influenzare - a vantaggio della associazione per delinquere - individui operanti nel mondo istituzionale, imprenditoriale e finanziario.

Con le aggravanti di cui ai commi 4° e 6° dell'art.416 bis c.p., trattandosi di associazione armata e finalizzata ad assumere il controllo di attività economiche finanziate, in tutto o in parte, con il prezzo, il prodotto o il profitto di delitti. Reato commesso in Palermo (luogo di costituzione e centro operativo dell'associazione per delinquere denominata Cosa Nostra), Milano ed altre località, dal 28.9.1982 ad oggi. (capo b)

Lo stesso imputato è stato dichiarato interdetto in perpetuo dai pubblici uffici ed in stato d'interdizione legale durante l'esecuzione della pena, sottoposto alla misura di sicurezza della libertà vigilata per la durata di due anni da eseguirsi a pena espiata e condannato al risarcimento dei danni in favore delle parti civili costituite (Provincia Regionale di Palermo e Comune di Palermo ) da liquidarsi in separato giudizio nonché al pagamento delle spese sostenute dalle stesse parti civili.

Detta sentenza - al cui contenuto si rinvia integralmente - ha esaminato la condotta di Marcello Dell'Utri ritenendola penalmente rilevante in relazione alle due contestazioni originariamente formulate nei suoi confronti ( 110, 416 c.p. e 110 e 416 bis c.p.) con riguardo ad un arco temporale compreso tra i primi anni '70 fino al 1998. In primo luogo il Tribunale ha ricostruito i rapporti esistenti tra Dell 'Utri, Silvio Berlusconi, Gaetano Cinà e Vittorio Mangano.

Dell’Utri aveva conosciuto Silvio Berlusconi nel 1961, anno in cui aveva lasciato Palermo ed era andato a Milano a studiare presso l'Università Statale. Nel 1970 era ritornato a Palermo ed era stato assunto presso la Cassa di Risparmio delle Province Siciliane a Catania dove aveva lavorato dal 2 febbraio 1970 al 25 febbraio 1971.

Nel maggio del 1973 - dopo un breve periodo di lavoro presso l'agenzia della stessa banca di Belmonte Mezzagno - era stato trasferito al Servizio di Credito Agrario presso la Direzione Generale di Palermo. Rientrato a Palermo aveva ripreso i rapporti con la società calcistica Bacigalupo che lui stesso aveva fondato nel 1957.

Nell'ambito di detta società aveva conosciuto Gaetano Cinà, padre di un ragazzo che giocava a calcio e che aveva mostrato un particolare talento, e Vittorio Mangano, amico di Cinà, che assisteva alle partite di calcio.

Lo stesso Mangano aveva confermato di avere conosciuto Dell'Utri all'epoca in cui era presidente della società calcistica appena citata e che a presentarglielo era stato Cinà che gli aveva detto che era un suo amico.

Dell’Utri aveva rammentato, in particolare, che la funzione di Mangano era stata quella di tutelare i giocatori della Bacigalupo "società prestigiosa costituita con la base dei ragazzi del Gonzaga", allorchè le partite si giocavano contro squadre composte da ''figli della società meno nobile palermitana". Nell'agosto del 1973 Berlusconi aveva proposto a Dell 'Utri di svolgere mansioni alle sue dipendenze e per tale ragione l'imputato aveva presentato la propria lettera di dimissioni dalla Cassa di Risparmio il 5 marzo 1974 con decorrenza dal mese di aprile successivo.

Le dimissioni erano state accettate formalmente dalla banca con delibera dell'8 aprile 1974. Fedele Confalonieri, sentito all'udienza del 31 marzo 2003, aveva anticipato l'inizio del rapporto lavorativo all'autunno del 1973, ricordando che Dell 'Utri era entrato alla Edilnord cinque o sei mesi dopo la sua assunzione avvenuta nell'aprile dello stesso anno.

Di fatto, le funzioni di Dell 'Utri erano state quelle di segretario personale di Berlusconi ; a lui Berlusconi aveva affidato il controllo dei lavori di restauro di Villa Casati ad Arcore, acquistata in quel periodo dall'imprenditore milanese e dove quest'ultimo si era trasferito intorno alla Pasqua del 1974.


 

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