LA NOSTRA INCHIESTA

Riunioni, affari e parentele: ecco cosa cercava l’Aisi sul braccio destro di Meloni

I documenti ottenuti da Domani spiegano perché i servizi hanno indagato su Caputi. «Player della finanza sollecitavano il capo di gabinetto su questione di loro interesse»

«Atti caratterizzati da elevata sensibilità». È una delle formule usate dall’Aisi, l’agenzia dei servizi segreti interni, per rispondere alla lettera del capo della procura di Roma, Francesco Lo Voi, finalizzata a conoscere «le ragioni dalle quali evincere la legittimità degli accertamenti» compiuti sul capo di gabinetto di Giorgia Meloni, Gaetano Caputi. Un caso che potrebbe presto finire al Copasir: l’ufficio stampa di palazzo Chigi ha risposto a Domani che l’autorità delegata, il sottosegreta

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