Il rallentamento di Pechino

La crisi del modello cinese pesa sul futuro della crescita mondiale

  • Molti considerano la recessione un rischio reale. Si teme che l’inflazione sia ormai fuori controllo, con il caro energia aggravato dalla guerra in Ucraina e la piena occupazione negli Usa che può innescare una spirale prezzi-salari, e che le banche centrali debbano rialzare i tassi in misura tale da provocare una caduta dell’attività economica.
  • Guardando più al lungo periodo, non si tiene conto del rischio per la crescita occidentale e la stabilità dei prezzi derivante dalla crisi del modello cinese, essendo stata proprio la Cina il fattore più importante per la crescita mondiale e la bassa inflazione nell’ultimo ventennio.
  • Il modello cinese è in crisi per ragioni strutturali, oltre che cicliche, e non sembra più sostenibile; ma non si capisce come si intenda rigenerarlo.

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