In vista di un nuovo aumento dei costi di membership dell’Alleanza atlantica, adesso Roma non avrà più scuse per sfuggire agli impegni
Un nuovo aumento dei costi di membership della Nato. Con tutta probabilità, sarà questa la principale richiesta che Donald Trump avanzerà sul tavolo dell’Alleanza atlantica dopo il suo insediamento. Una richiesta che rischia di rivelarsi ancor più onerosa per quegli alleati che ancora non soddisfano il requisito del 2 per cento. Tra questi figura anche l’Italia che, secondo i dati forniti dalla Nato, spende l’1,49 per cento del suo Pil per la difesa. Per evitare di finire sul banco degli imputat



