la storia che non si insegna

La scuola italiana ha già rimosso le voci femminili dai libri di testo e dai programmi

Nonostante il contributo indiscutibile delle donne alla storia e alla letteratura italiane, nelle antologie di letteratura per il triennio la rappresentanza femminile va dal 2,74 all’8,83 per cento.

In seguito al femminicidio di Giulia Cecchettin, il dibattito sull’esigenza di smantellare la nostra cultura patriarcale ha finalmente preso avvio, soprattutto grazie all’impegno della sorella Elena. Il 22 novembre, il governo Meloni ha presentato le linee guida sull’“Educazione alle relazioni”, prevedendo trenta ore extracurricolari solo durante le superiori. Come può questo programma essere valido ed efficace quando le lezioni scolastiche escludono le voci femminili dal panorama letterario e d

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