I desaparecidos,\\u00A0nella Esma, venivano portati nella capucha (Foto di Carmen Baffi)
DHOME
I desaparecidos, nella Esma, venivano portati nella capucha (Foto di Carmen Baffi)

Sono passati 45 anni dal colpo di Stato in Argentina, ma passeggiando per le strade di Buenos Aires se ne parla ancora. Il lavoro di salvaguardia della Memoria degli organismi per i diritti umani è attivo in ogni momento, ogni giorno, non solo il 24 marzo. Nonne, madri e nipoti lottano perché l’Argentina e il mondo intero non dimentichino e lo fanno per onorare più di 30mila desaparecidos: uomini e donne fatti sparire nel nulla solo perché invisi al regime. Quattro donne per prime, hanno trov

Per continuare a leggere questo articolo