- I movimenti per il clima sono stati di aspettare l’attenzione del Partito Democratico nel suo eterno congresso o la crescita dei Verdi, dopo le elezioni di settembre la conversazione sulla possibilità di creare un nuovo soggetto politico è pienamente in corso.
- Stanno nascendo le prime liste civiche in vista delle amministrative, il caso più emblematico è quello di Brescia, dove si vota a giugno, e dove stanno scendendo in campo i Fridays in un’alleanza col vecchio ambientalismo.
- La scommessa è la nascita di un partito che sappia unire un fronte sempre compatto nella protesta ma molto meno nella costruzione del futuro, aggregando i movimenti, l’associazionismo e l’economia green.
L'apparizione di nuovo partito ambientalista nella politica italiana è nell'aria, è qualcosa in meno di un progetto concreto, ma è già qualcosa in più di un pensiero comune. La suggestione è condivisa dalle parti più avanzate dell'ecologia politica italiana, quella che in questi anni si è aggregata intorno ai movimenti per il clima, rimasti scottati dalle ultime elezioni, le prime da quando in Italia sono apparsi Fridays for Future & C. Cinque anni di attivazione politica, di lotta, di elab



