Mai più Di Maio, Casaleggio isolato, ecco come cambiano i Cinque stelle

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All’evento conclusivo degli Stati generali del Movimento 5 stelle interverranno trenta superdelegati, scelti dagli iscritti su Rousseau. Oltre ai big, spazio a consiglieri minori e altre figure quasi sconosciute. I parlamentari, intanto, si chiedono a titolo di chi parlino

  • Gli Stati generali dovevano svolgersi all’insegna del coinvolgimento di tutte le anime del Movimento 5 stelle, ma a guardare la lista dei trenta oratori che interverranno in chiusura dell’evento c’è da chiedersi chi rappresentino.
  • Oltre ai big di governo e partito, infatti, interverranno molti consiglieri di minoranza (uno addirittura eletto in una lista civica) e altre figure del Movimento poco note.
  • Non è chiaro quanti voti abbiano preso questi militanti per vincere l’accesso all’evento più importante della kermesse, ma i parlamentari, già poco interessati all’evento, non sono incentivati a occuparsene. 

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