- Il paese e la politica hanno la memoria corta. Gli archivi digitali al contrario custodiscono ogni cosa, a futura memoria. E così scorrendo i lanci delle agenzie di stampa a partire dal 2014 è possibile raccontare la genesi dell’alleanza tra la Lega di Matteo Salvini e la Russia di Vladimir Putin.
- Sono notizie che in gergo si definiscono di servizio, comunicazioni di viaggi e incontri pubblici o privati del leader leghista nei suoi viaggi all’estero, in particolare a Mosca e nella federazione russa. Ma anche in Crimea dopo l’annessione di Putin. Incontrando personaggi sotto sanzioni.
- Messe assieme compongono il mosaico dei rapporti con i fedelissimi di Putin, tassello dopo tassello conducono fino all’evento che ha mostrato al mondo quanto il partito del Capitano fosse soggetto alle interferenze del Cremlino: la trattativa dell’ottobre 2018 all’hotel Metropol condotta dall’ex portavoce di Salvini, Gianluca Savoini, per finanziare il partito con denaro russo.
Salvini, Savoini e la Lega di Putin: quando il capitano lodava la flotta russa in Crimea
20 marzo 2022 • 06:00Aggiornato, 23 aprile 2022 • 12:57