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Missile houthi su una nave Usa. I ribelli che fermano il mondo

I combattenti filoiraniani rispondono agli attacchi di Washington con azioni militari e minacce. Così una tribù preislamica traghettata nel mondo sciita è diventata una minaccia per il commercio globale

 

Un missile da crociera contro il cacciatorpediniere “Uss Laboon” – intercettato senza danni – condito da una frase non originalissima, ma che fa sempre il suo effetto: «Lo Yemen sarà la tomba degli americani». Questa è stata la risposta degli Houthi ai recenti bombardamenti della coalizione. Seguita poi da un ulteriore attacco, questa volta riuscito, a una nave mercantile di proprietà Usa battente bandiera delle Marshall Islands. Una contromisura occidentale inevitabile – e ritardata quanto più

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