intervista a Sarrah Kassem

«Nessun sindacato, pochi diritti: il sistema Amazon è un incubo»

Negli Usa i trasportatori legati al colosso di Bezos hanno proclamato lo sciopero nel periodo più caldo dell’anno. Ma per la ricercatrice di economia politica all’università di Tubinga «chi si mobilita viene punito con i compiti più faticosi e, quando si può, viene licenziato»

 

In questi giorni in diverse metropoli degli Stati Uniti i guidatori di furgoni di Amazon sono in sciopero. La cosa non creerà troppi danni al gigante di Bezos che sostiene che lo sciopero sia un’operazione di marketing del sindacato dei Teamsters perché i camionisti non sono dipendenti Amazon. La natura del rapporto tra Amazon e chi lavora per la piattaforma è proprio una delle ragioni che causa lo sciopero assieme ai salari e alla rivendicazione di altri diritti. Sui media invece arriva l’annun

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