«Ricordo di avere notato una persona in abiti civili, alla quale ho chiesto spiegazioni in merito alla sua presenza nei pressi dell'auto. A questo proposito non riesco a ricordare se la persona menzionata mi abbia chiesto qualcosa in merito alla borsa o se io l'ho vista con la borsa in mano o comunque nei pressi dell'auto del Giudice. Di sicuro io ho chiesto a questa persona chi fosse per essere interessato alla borsa del Giudice e lui mi ha risposto di appartenere ai Servizi»
Su Domani prosegue il Blog mafie, da un’idea di Attilio Bolzoni e curato insieme a Francesco Trotta. Potete seguirlo a questa pagina. Ogni mese un macro-tema, approfondito con un nuovo contenuto al giorno in collaborazione con l’associazione Cosa vostra. Per circa un mese pubblichiamo ampi stralci della sentenza del Borsellino Quater.
Pm dottor Paci - Le posso leggere il passaggio che risale al 2005, quindi, diciamo, un periodo lontano dalla strage, ma sicuramente (…) più vicino nel tempo rispetto ad oggi. Su questo punto lei dice, dunque: “Relativamente alla borsa ho un flash che posso spiegare in questi termini: ricordo di avere notato una persona in abiti civili, alla quale ho chiesto spiegazioni in merito alla sua presenza nei pressi dell’auto. A questo proposito non riesco a ricordare se la persona menzionata mi abbia chiesto qualcosa in merito alla borsa o se io l’ho vista con la borsa in mano o comunque nei pressi dell’auto del Giudice. Di sicuro io ho chiesto a questa persona chi fosse per essere interessato alla borsa del Giudice e lui mi ha risposto di appartenere ai Servizi”.
Teste G. Garofalo - E allora se ho riferito nel 2005 così, probabilmente sì, è...
Pm dottor Paci - No, sostanzialmente è quello che ripete anche oggi. Le voglio chiedere se è in grado di attivare i circuiti della sua memoria per capire questo riferimento a una borsa, che era la borsa del dottor Borsellino, se deriva da una interlocuzione diretta con questo signore, cioè.
Teste G. Garofalo - Sì, probabilmente sì, perché, insomma, non...
Pm dottor Paci - Sì. Cioè viene strano pensare che lei possa avere, così, autonomamente...
Teste G. Garofalo - Esatto, sì.
Pm dottor Paci - ...correlato una borsa al fatto poi...
Teste G. Garofalo - Del soggetto.
Pm dottor Paci - ...che questa appartenesse al Giudice.
Teste G. Garofalo - Sì, probabilmente sì, cioè l’argomento era la borsa.
Pm dottor Paci - Questo signore lei non l’aveva visto mai e non l’ha più rivisto?
Teste G. Garofalo - No.
Pm dottor Paci - Ma lei aveva, diciamo, rapporti, conosceva il personale del SISDE...
Teste G. Garofalo - No, no. No, assolutamente no.
Pm dottor Paci - ...a Palermo, che lavorava a Palermo? Ha avuto mai contatti, rapporti?
Teste G. Garofalo - No, no.
Pm dottor Paci - Professionali intendo, con queste...
Teste G. Garofalo - Mai con nessuno.
Pm dottor Paci - Senta, di questa persona lei è in grado di dare una descrizione?
Teste G. Garofalo - Allora, di questa persona ho dato una descrizione anche in passato, è una descrizione però molto... molto approssimativa, perché, ripeto, il contatto è stato immediato e il contesto in cui è nato questo contatto era un po’ particolare. Altezza media, carnagione chiara. L’unica cosa che mi è... che, insomma, mi ha incuriosito, mi ha... è stata cristallizzata nella memoria, è il fatto di... che questo soggetto indossava una giacca. Evidentemente una situazione un po’ particolare e strana, perché eravamo in estate e quindi non era consuetudinario notare una persona in giro con una giacca. Solo questo mi ha attirato... ha attirato la mia attenzione, per il resto a livello di... di riconoscimento o comunque di fornire delle indicazioni somatiche del soggetto, ricordo che era stempiato o comunque non aveva i capelli e...
Pm dottor Paci - Quindi pochi capelli.
Teste G. Garofalo - Sì, stempiato, pochi capelli. Poteva essere rasato, non... onestamente... però di fatto non aveva una chioma fluente.
Pm dottor Paci - Fluente. Senta, l’inflessione, visto che ha avuto anche per breve tempo modo di parlare con questa persona, ricorda se era un uomo (…) che si esprimeva in dialetto, che si...?
Teste G. Garofalo - Non ricordo se si è... se ha parlato in dialetto o in palermitano o in... in italiano, non... non potrei dire, non potrei essere certo.
Presidente - Ma qualche inflessione, ecco, la ricorda di qualche provenienza geografica? Indipendentemente dal fatto che fosse dialetto oppure...
Teste G. Garofalo - No, no, Presidente.
Presidente - ...lingua italiana, qualche...
Teste G. Garofalo - Presidente, i momenti erano così concitati che non... non ci facevi caso, cioè era una situazione troppo... troppo particolare. E ripeto, il... il contatto è stato velocissimo, breve, pochi...
Presidente - Senta, questa forma di interessamento in qualche modo per la borsa del dottor Borsellino (…) lei ricorda se si concretò anche in qualche gesto?
Teste G. Garofalo - No.
Presidente - Cioè in che senso era interessato? Lo spieghi, se riesce a scavare nei suoi ricordi in modo più preciso.
Teste G. Garofalo - Non... l’argomento, ripeto, potrebbe essere quello legato alla borsa, però di fatto e ribadisco, non posso dire se l’ho visto con la borsa o se lui mi abbia chiesto della borsa. Sono momenti troppo...
Presidente - Comunque ricorda se era una di queste due cose oppure se si trattava di qualcos’altro?
Teste G. Garofalo - No, no. Era probabilmente della borsa.
Presidente - Quindi riguardava la borsa.
Teste G. Garofalo - Sì.
Presidente - In qualche modo...
Teste G. Garofalo - Collegato alla... alla borsa.
Presidente - L’interesse, ecco, sì.
Teste G. Garofalo - Sì.
Presidente - E lei questa borsa la vide?
Teste G. Garofalo - No.
Presidente - Prego, Pubblico Ministero.
Pm dottor Paci - Allora, un’ulteriore domanda, ispettore: quando lei vede questa persona, riesce a ricordare se il quadro che lei ha indicato quando è arrivato, e cioè quel fumo, le fiamme, è mutato o meno?
Teste G. Garofalo - Quando ho il contatto con questa persona?
Pm dottor Paci - Quando è in contatto con questa persona.
Teste G. Garofalo - Probabilmente era il momento in cui noi eravamo già scesi dalle abitazioni e quindi, ovviamente, non immediatamente vicino (…) al nostro arrivo, sì. Probabilmente era un momento in cui i curiosi incominciavano a sopraggiungere, personale, giornalisti e...
Pm dottor Paci - Senta, ma quanto è rimasto lei lì quel giorno?
Teste G. Garofalo - In quel luogo?
Pm dottor Paci - Sì.
Teste G. Garofalo - Tutta la (…). Tutto il turno e probabilmente, se non ricordo male, fino a tarda ora. (…)
Pm dottor Paci - Senta, le mostriamo questa foto, ed è una foto che è depositata in atti e che riguarda, appunto, la presenza di un soggetto con in mano una borsa in via D’Amelio nei momenti successivi all’esplosione.
Teste G. Garofalo - Sì.
Pm dottor Paci - E’ in grado di fornire qualche...? Questa immagine è in grado di fornirle qualche delucidazione, di sollecitare qualche ricordo?
Teste G. Garofalo - Questa è... sì, questa è una delle tante foto che mi hanno mostrato e ritrae l’ufficiale dei Carabinieri sul... sul teatro dei fatti. (…) Perché l’ho letto dopo e perché... E’
chiaro.
Pm dottor Paci - Ecco, quel giorno l’ha visto quel signore?
Teste G. Garofalo - No, no, non lo ricordo in quel momento.
Pm dottor Paci - E la persona che lei... il ricordo che lei ha di questa persona, questo ricordo sfumato, ha qualche compatibilità con quella persona?
Teste G. Garofalo - Con questo soggetto no, evidentemente.
Pm dottor Paci - Assolutamente no.
Teste G. Garofalo - Assolutamente no. Poi mi hanno fatto vedere parecchi filmati e... insomma, è stato notato questo soggetto, quindi l’ufficiale dei Carabinieri, insieme ad un altro soggetto, che orientativamente potrebbe essere...
Pm dottor Paci - Va beh.
Teste G. Garofalo - ...insomma, questo...
Pm dottor Paci - D’accordo.
Teste G. Garofalo - Però, insomma, non...
Pm dottor Paci - D’accordo, d’accordo. Senta, allora, parliamo del suo collega con cui lei ha poi parlato successivamente di questa vicenda, credo che si chiami ispettore...
Teste G. Garofalo - L’assistente Migliore.
Pm dottor Paci - L’assistente Migliore, sì. Allora, c’è, diciamo, un ulteriore scatto nel suo ricordo, no? A seguito di un contatto che lei ha con un suo collega.
Teste G. Garofalo - Ecco, questo... questo piccolo particolare io... non è che lo ricordo. Di seguito ci siamo incontrati con... con questo collega, che fa servizio nella provincia di Ragusa, e...
Pm dottor Paci - Che oggi fa servizio a Ragusa, ma un tempo faceva servizio...
Teste G. Garofalo - Faceva servizio a Palermo, era sulle Volanti, non era sulle Volanti... sulla 32 e neanche sulla 21. (…) Ma se non ricordo male faceva servizio sulla Volante che si occupava della zona di Brancaccio, però potrei sbagliarmi. Logicamente abbiamo cercato di ripercorrere quello che avevamo vissuto in quel... in quel contesto.
Pm dottor Paci - Perché anche lui intervenne in via D’Amelio, diciamo.
Teste G. Garofalo - Lui... ovviamente tutte le autovetture sono state (…) dirottate sul luogo, anche se quel... anche le auto che non dovevano essere dirottate sono arrivate lì, perché evidentemente è una situazione troppo eclatante. E c’era pure lui. Ora, lui mi dice di... così, parlando, rivangando un po’ i... tra i ricordi, che io gli ho detto...
Pm dottor Paci - Mi scusi (…) questo per farlo capire alla Corte (…) anche se è ben esplicitato nei verbali che produciamo, e cioè lei riceve l’avviso di...
Teste G. Garofalo - Ho ricevuto una citazione, evidentemente un invito a presentarmi per essere nuovamente sentito e... logicamente parecchi colleghi che facevano servizio a Palermo in quel momento sono stati trasferiti con l’andare del tempo, uno di questi è il collega Migliore, che fa servizio al Commissariato di Modica.
Pm dottor Paci - Quindi l’occasione è questa.
Teste G. Garofalo - L’occasione è quella. Ne abbiamo parlato, ho detto: “Senti, Michele - il nome è Michele - ma tu che cosa ti ricordi di questi fatti?” Anche perché con l’andar del tempo determinati fatti tendono a diventare una sorta di... non so neanche come spiegare, fino a un certo punto io pensavo che tutto quello che avevo visto era un sogno, un... un qualcosa di (…) di irreale; dal 2005 in poi incomincio a... a focalizzare e a cercare di ricordare, perché ovviamente vengo... vengo convocato e incomincio a fornire delle dichiarazioni. A seguito di quest’ultima...
Pm dottor Paci - Scusi, lei prima non era stato mai sentito su questi fatti?
Teste G. Garofalo - No, no, mai. Dal 2005...
Pm dottor Paci - Il 2005 è la prima volta che lei viene sentito.
Teste G. Garofalo - Sono stato la prima volta. Insomma, parliamo con questo collega e abbiamo cercato di capire, ho detto: “Ma tu cosa ti ricordi di queste... di questi fatti?” Perché i miei sono quelli legati a tutto quello che ho detto finora. E lui mi dice: “Sì, no, io mi ricordo che tu lì, sul luogo del... dell’attentato, mi hai parlato di questo... di questo fantomatico soggetto, di questo soggetto, del contatto che hai avuto e... di come eri sconvolto e...” Insomma, questo è quanto, non... Quindi rafforza ulteriormente la convinzione che...
Pm dottor Paci - Lei non ricordava di aver parlato con il suo collega quel giorno?
Teste G. Garofalo - No.
Pm dottor Paci - E’ lui che le rammenta...
Teste G. Garofalo - E’ lui che me lo ricorda, sì.
Pm dottor Paci - Esattamente lo rammenta che cosa...? Cioè le dice di averlo incontrato quel giorno a via D’Amelio e sostanzialmente di essersi sfogato con lui a proposito di che cosa?
Teste G. Garofalo - Sì, lui mi diceva di... che, insomma, da... io gli ho raccontato questo contatto con... con un soggetto appartenente ai Servizi sul posto, di come l’argomento era la borsa del dottore Borsellino e... e basta, insomma, questo sostanzialmente ricordo che mi dice.
Pm dottor Paci - Senta, l’incontro con questo soggetto è stato un incontro, diciamo, sereno o è stato dato luogo a un contrasto?
Teste G. Garofalo - Con chi?
Pm dottor Paci - Sì, tra lei... non con il suo collega.
Teste G. Garofalo - Ah.
Pm dottor Paci - Con questo fantomatico soggetto che lei incontra a via D’Amelio. Cioè ci sono stati momenti di tensione?
Teste G. Garofalo - Allora...
Pm dottor Paci - Anche normali in quei frangenti.
Teste G. Garofalo - Lo stato d’animo, insomma, era... era quello che era. No, è stato un contatto... duro, diretto, immediato, veloce, non... non potevamo perdere tempo, insomma, a... il nostro... il nostro obiettivo primario, la nostra... il nostro obiettivo era quello di salvare le persone che erano all’interno delle... degli stabili. Del resto i colleghi... non c’era più nulla da fare, insomma.
Pm dottor Paci - Senta, aveva placche di riconoscimento questo signore?
Teste G. Garofalo - No, no.
Pm dottor Paci - Non aveva nulla che potesse, insomma, in qualche modo...
Teste G. Garofalo - No, no, no.
Pm dottor Paci - ...se non evidentemente quella che poi è stata...
Teste G. Garofalo - Altrimenti - ma questo vado per esclusione - non avrei... non l’avrei bloccato, non avrei avuto un contatto, perché se... se aveva una placca di riconoscimento, così come riporta l’ufficiale dei Carabinieri, non avevo motivo di... di chiedere che cosa facesse in quel... in quel momento lì.
Pm dottor Paci - Quindi anche se non lo ricorda, la deduzione è, diciamo, conseguente.
Teste G. Garofalo - Sì, è...
Pm dottor Paci - Il fatto che lei gli abbia chiesto... che questo le abbia mostrato dei documenti di riconoscimento.
Teste G. Garofalo - Sì.
Pm dottor Paci - Perché altrimenti non gli avrebbe consentito di rimanere lì?
Teste G. Garofalo - Altrimenti non gli avrei consentito di rimanere lì e altrimenti lo avrei preso e consegnato ad altri colleghi o comunque lo avrei allontanato dai luoghi, perché comunque in quel momento ogni persona si dirigeva su quel luogo e... e si metteva a girare tra...
Pm dottor Paci - Senta, lei ricorda poi, ovviamente tra i tanti organi dello Stato che sono intervenuti quel giorno, naturalmente sono intervenuti anche i Vigili del Fuoco.
Teste G. Garofalo - Ovviamente.
Pm dottor Paci - Lei ricorda di attività svolta dai Vigili del Fuoco quel giorno a via D’Amelio, di attività sulle macchine, sulle blindate?
Teste G. Garofalo - Le attività che ricordo erano quelle di... di spegnimento dei focolai di incendio e di mettere in sicuro ogni tipo di potenziale pericolo che poteva scaturire dall’esplosione di... di serbatoi di benzina.
Pm dottor Paci - Queste macchine lei... faccio riferimento alle blindate.
Teste G. Garofalo - Sì.
Pm dottor Paci - Perché, diciamo, è la cosa che ci interessa. Ricorda se la macchina del dottor Borsellino era chiusa o aveva lo sportello aperto?
Teste G. Garofalo - No, non... non lo ricordo, no. Probabilmente era aperto, ma non... non lo ricordo, no. Ma lo dico perché di solito le autovetture quando lasciano le personalità comunque rimangono con le porte aperte. (…) Però non... no, non... non potrei dare una risposta certa, vado per... per deduzione. Ma in quel momento non... cioè non ricordo materialmente se l’autovettura era chiusa o aperta, non… (…)
Pm dottor Paci - Sempre parlando poi con il suo collega, il suo collega le rammenta questo particolare, che le dice che c’era stato un incontro - scontro con questo... Cioè lui glielo definisce così, glielo ricorda così, le ha detto che c’era stato un incontro - scontro e che lei era molto arrabbiato. Questa cosa aveva una ragione e una spiegazione? Se a lei...
Teste G. Garofalo - Era...
Pm dottor Paci - Cioè ogni particolare che lei può riferire sulla...
Teste G. Garofalo - Non era uno scontro, cioè nel senso...
Pm dottor Paci - ...sull’incontro con questa persona è importante. Cioè...
Teste G. Garofalo - Va beh, è stato un incontro...
Pm dottor Paci - ...al di là di dirgli: “Lei chi è?" E questo le dice: "Guardi, sono dei Servizi e questo è il tesserino”, c’è stato qualcosa in più, qualcosa di...?
Teste G. Garofalo - No, il...
Pm dottor Paci - Il fatto che lei l’ha invitato ad andar via e quello è voluto rimanere. Insomma...
Teste G. Garofalo - No, no, no, i toni sono duri perché lo stato d’animo era... era particolare, quindi probabilmente sono stato un po’ aggressivo, ma faceva parte del... del contesto e quindi (…). Ma non è stato né invitato ad allontanarsi, niente (…). Sarò stato un po’ duro, un po’... un po’ forte nel... nel mio modo di esprimermi, ma questo, insomma (…) lo sono di sovente così. (…)
Avvocato Repici - Senta, una precisazione mi interessava: lei ha fatto riferimento all’incontro con questo soggetto che si qualifica come agente dei Servizi e che lei poi verifica essere effettivamente, diciamo, tale. (…) Fino a quel momento, cioè fino a questo incontro, lei, dal momento in cui arriva lì in via D’Amelio, la sua mente, la sua attenzione era andata, anche solo con il pensiero, alla borsa del dottore Borsellino?
Teste G. Garofalo - No, no, no. (…) Noi... il nostro interesse primario era quello di verificare se vi era rimasto qualcuno in vita e... e poi provvedere...
Avvocato Repici - E dare soccorso.
Teste G. Garofalo - E dare soccorso ai...
Avvocato Repici - Questo è ovvio. Quindi, diciamo, nella sua mente l’attenzione alla borsa del dottor Borsellino arriva in concomitanza (…) con l’incontro con questa persona?
Teste G. Garofalo - Sì.
Avvocato Repici - A proposito della possibilità di riconoscere in qualche modo, nel corso delle sue audizioni, questa persona, lei ha detto: "Sicuramente non è quel capitano Arcangioli", di cui alla foto che le è stata mostrata.
Teste G. Garofalo - No, lo... lo escludo.
Avvocato Repici - Sì, sì, e questo l’ha già detto chiaramente. Poi lei ha detto: "C’era una possibile compatibilità con altro soggetto che in un video mi è stato mostrato vicino al capitano Arcangioli". Ho capito bene?
Pm dottor Luciani - Presidente, ci troviamo costretti a fare opposizione su questa domanda, che, come si sarà potuto notare, non è stata esplorata, essendoci in corso attività da parte di questo ufficio.
Presidente - Va beh, allora su questo evidentemente lasciamo... per adesso soprassediamo. Eventualmente il Pubblico Ministero comunicherà il momento in cui queste attività saranno completate e sarà possibile, eventualmente, riprendere la deposizione del teste a questo scopo
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