Per l’esperto «l’Iran produce da tempo in modo autarchico. Nell’industria bellica coopera solo con Corea del Nord, Cina e Russia». L’imperativo, per gli ayatollah, è non perdere i legami con Hezbollah in Libano, Hamas in Palestina, il regime in Siria e gli Houthi in Yemen
C’è voluto un anno perché l’Iran avverasse la profezia di Israele – Teheran ci colpirà direttamente dopo averlo fatto indirettamente, tramite Hamas e Hezbollah – ma questa volta lo ha fatto davvero. L’attacco iraniano è stato completamente sventato, sostiene Israele. Viceversa, Teheran sostiene di aver raggiunto i suoi obiettivi, colpendo infrastrutture militari e evitando vittime civili. Quale è la realtà? Lo chiediamo a Pietro Batacchi, direttore della Rivista Italiana di Difesa. L’Iran sostie



