Dall'inizio della guerra in Ucraina, papa Francesco ha lanciato almeno 80 appelli per la pace. Ma cos'è la pace per il Vaticano? E come pensa di ottenerla? E perché il papa ha usato espressioni come la Nato che "abbaia" alle porte della Russia e ha chiamato "chierichetto di Putin" il patriarca Kirill? Più in generale, come usa la sua influenza diplomatica il papato di Bergoglio?

Stefano Feltri ne discute con Giovanni Maria Vian, storico e direttore emerito dell'Osservatore Romano, autore del saggio che apre il nuovo numero di Scenari (a cura di Mattia Ferraresi) sulla Geopolitica papale.

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