Oggi su Domani è il podcast serale del quotidiano Domani. Una pillola di pochi minuti per darvi subito un assaggio della prossima edizione, che sarà disponibile in edicola il giorno dopo e già dopo cena per gli abbonati digitali. Per ascoltare le altre puntate, man mano che verranno pubblicate, potete cliccare qui. Trovate questo podcast anche su Spotify Spreaker, Google, Apple podcast. Potete ascoltare “Oggi su Domani” anche su Alexa e con l’assistente vocale di Google.

In prima pagina c’è Nello Trocchia sul sottosegretario all’Economia, il leghista Claudio Durigon. Altro che gaffe, scrive Trocchia: Durigon coltiva, il consenso dei fascisti per la Lega. Il caso del parco di Latina da dedicare al fratello del Duce risale in realtà al 2017, comincia con gli insulti a Laura Boldrini per l’intitolazione a Falcone e Borsellino. Ora i neofascisti sono a processo.

A proposito di processi e di Durigon, il sottosegretario sta cercando di fermare questo giornale e le sue inchieste a colpi di querele. Dopo gli articoli di Domani che riguardavano le frequentazioni ambigue dell’esponente di governo leghista, Durigon ha querelato due volte: una a titolo personale, e una per difendere il suo partito. 

Una guida utile a una circolare inutile se non controproducente. La guida ve la offre la giurista Vitalba Azzolini. La circolare riguarda il green pass. Negozianti e ristoratori devono chiedere i documenti oppure possono, chiederli? C’è una circolare esplicativa del Viminale che in teoria avrebbe dovuto chiarire proprio come si fanno i controlli. Ma nei fatti non fa che produrre ulteriore confusione. Insomma, in sintesi, la ministra dell’Interno Luciana Lamorgese complica le regole sul nuovo uso del green pass. Come? Ce lo spiega bene la giurista Vitalba Azzolini, e vi invito a leggere la sua analisi. 

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