C’è aria di festa nel centrodestra. Festini, anzi. Sono i festini ai quali partecipano Silvio Berlusconi e Matteo Salvini venerdì sera. Non è una sera qualunque. Ieri mattina il premier Mario Draghi ha riferito in aula sulla guerra in Ucraina. Intanto Vladimir Putin va a prendersi Kiev e punta al cambio di regime. Cominciano a gonfiarsi i bollettini dei morti, eppure l’attenzione dei due leader è focalizzata su un altro bollettino: quello calcistico. 

Milan contro Udinese, finita in pareggio. Il locale di Flavio Briatore, “Crazy pizza”. E poi sorrisi, urla. “Hip hip urrà!”. 

Le pizze roteano, Salvini e Berlusconi applaudono.

Ma come, Matteo Salvini non voleva esprimere «solidarietà per un popolo sotto attacco»? E Silvio Berlusconi non era preoccupato? Mandate lui a mediare con Vladimir Putin, è l’unico che può mediare – questi i cori da politici e giornali di centrodestra. 

E invece eccoli a festeggiare, Berlusconi e Salvini. “Hip hip urrà!”. Cori da stadio – o da dopostadio – nel pieno dell’assalto al centro politico dell’Ucraina. 

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