- Uno sgombero di senzatetto all’Esquilino mostra il segno sotto cui si giocherà la campagna elettorale: lotta al degrado, difesa del decoro.
- I reati in città sono in calo e la politica non è incline a campagne allarmistiche: così sono pulizia dei quartieri e il fastidio causato dai senzatetto i temi più dibattuti.
- Ma questa campagna ha anche dei rischi: senza soldi per risolvere i problemi alla radice, tutto quello che si ottiene è spostare il problema due strade più in là. Intanto, chi ci guadagnerà da questa campagna rimane ancora da decidere.
La sera dello scorso 11 gennaio, otto senzatetto sono stati sgomberati dai portici di piazza Vittorio, a Roma, a due passi dalla stazione Termini. Erano accampati lì da giorni, al riparo dell’unica piazza porticata della città, tra cartoni e coperte, di fronte alle saracinesche dei negozi chiusi per il lockdown. Pochi giorni prima, i giornali avevano riportato la notizia della morte di nove senzatetto a causa del freddo. A far intervenire polizia e carabinieri è stata una diffida inviata a c



