- Le elezioni di Roma del prossimo 3 e 4 ottobre potrebbero essere un’occasione storica per la destra italiana, quella che attraverso molteplici fusioni e trasfusioni dal Movimento sociale italiano e dalla galassia che gli ruotava intorno arriva ad Alleanza nazionale e giù fino a Fratelli d’Italia e alla sua leader, Giorgia Meloni.
- Ma anche se il candidato, Michetti, è primo in tutti i sondaggi, la sua resta una sfida difficilissima. Soprattutto se i suoi avversari si uniranno al secondo turno, ci sarà bisogno di una performance straordinaria.
- L’unica speranza di Michetti è quella di arrivare al ballottaggio e sovvertire le aspettative. È questa la ragione strategica che ha spinto Giorgia Meloni a sceglierlo. Un candidato civico, il candidato di tutti i romani che vogliono un sindaco competente. Ma questa immagine parte già ammaccata.
«Sapete che l’olio di Roma da pochi giorni è stato riconosciuto al livello europeo come Igp?», domanda il volto sorridente di Enrico Michetti in un recente post pubblicato sul profilo Facebook del candidato sindaco del centrodestra a Roma. Nella fotografia Michetti stringe una bottiglia di olio, un po’ come fosse champagne pronto per essere stappato. «Il brand Roma tornerà presto a prendersi il posto che merita!», conclude il candidato sindaco. Le elezioni per il sindaco di Roma del prossim



