Il ministro vicino all’uscita

Per salvare quel che resta il M5s abbandona Di Maio

LaPresse
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  • Il presidente della Camera Fico ha detto di essere «dispiaciuto e arrabbiato» per le parole del ministro degli Esteri che non sarà espulso. Per il Movimento il presidente del Consiglio deve coinvolgere il parlamento su un eventuale nuovo invio di armi all’Ucraina.
  • Di Maio, nonostante la mancata espulsione, sembra difficile che conviva a lungo con Conte e si fa il conto dei parlamentari che potrebbero seguirlo: «Quindici o venti in tutto».
  • Lo zoccolo duro di Di Maio sarebbero i fedelissimi «e i morosi» che non versano i contributi al partito. Si va dalla fedele Laura Castelli al moroso Vincenzo Spadafora.

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