- Mentre città come Torino inseguono senza successo investimenti industriali in fuga e Napoli è a un passo dalla bancarotta, i triestini vanno a votare sapendo che la loro città sta per ricevere investimenti che valgono miliardi.
- Merito del porto e della sua rinascita degli ultimi anni, che ha attirato aziende internazionali e ha interettato centinaia di milioni provenienti dal Pnrr.
- Da anni città e porto si sono allontanate e l’infrastruttura ha portato una quantità di benefici in diminuzione al centro abitato: nei prossimi anni questo trend potrebbe iniziare a invertirsi.
La prima volta che Redi Osmani ha messo piede nel porto di Trieste era un adolescente. Aveva iniziato a lavorare lì come facchino, dopo aver lasciato un curriculum quasi per caso. Oggi di anni ne ha 35 e non ha nessuna intenzione di cambiare ambiente di lavoro. «Questo non è un posto qualsiasi. È pieno di tradizione – dice tra un turno e l’altro – Da qua è passato tutto il caffè possibile immaginabile». Attualmente il suo ruolo è quello di operatore polivalente, fa parte di una squadra di cir



