- Nell’estremo nordest dell’Europa, due città si guardano separate da uno stretto fiume. Da un lato è Estonia, Unione Europea, dall’altro Russia. Ma entrambe sono abitate da russi.
- L’Estonia ha quasi un terzo della popolazione che parla russo come madrelingua, a Narva sono il 96 per cento degli abitanti. Ma in città fino ad oggi non ci sono stati praticamente incidenti.
- Per la sindaca, l’ex ministro dell’Interno dell’Estonia, la mentalità fredda e nordica ha aiutato a raggiungere una pace sociale in un contesto che, in altre parti d’Europa, ha causato decenni di odi e tragedie.
Questo è il secondo di una serie di reportage in cui racconteremo cosa succede in Estonia, Lettonia e Lituania, i paesi europei e membri della Nato che dopo l’invasione dell’Ucraina temono di essere i prossimi. Qui potete trovate il primo episodio, dedicato alle esercitazioni militari con cui gli estoni si preparano a un’invasione dell’esercito russo. «Il silenzio dei miei concittadini è doloroso. Qui nessuno parla della guerra. Ma siamo un paese libero, la gente ha diritto ad avere le sue o



