- Alla vigilia del voto, i giovani sono scesi in piazza per ricordare le battaglie che la politica dimentica, dal clima alla giustizia sociale. Tra il primo e il secondo turno, la protesta giovanile cresce nelle università parigine, da Paris 8 alla Sorbona, da Sciences Po all’Ehess.
- I ragazzi vogliono per prima cosa «fare barriera contro Le Pen», ma rivendicano anche un cambiamento rispetto all’èra Macron, che ritengono comunque «troppo a destra e liberista». Per tutta risposta, il presidente in carica condanna le proteste.
- In sinergia, la condanna arriva anche da Marine Le Pen. La candidata di estrema destra richiama «i ragazzini alla democrazia». Intanto gruppi di estrema destra vicini a Le Pen e Zemmour attaccano gli occupanti di Sciences Po. Sabato gli elettori di Mélenchon si consultano online: votare Macron, scheda bianca o astensione?
Gli studenti vogliono fermare la deriva della Francia a destra. Macron e Le Pen li condannano
15 aprile 2022 • 15:39Aggiornato, 15 aprile 2022 • 20:19