Europa

I piani di Macron non bastano. La crisi idrica è già alle porte di Parigi

(Emmanuel Macron. Foto AP)
(Emmanuel Macron. Foto AP)
  • Il dipartimento delle Yvelines, famoso per la reggia di Versailles, è in stato di allarme siccità. Dopo 32 giorni senza pioggia quest’inverno, la falda acquifera è ai livelli di luglio.
  • Nonostante le misure contenute nel «plan de l’eau», il piano idrico presentato a fine marzo da Macron, la Francia si trova già in una «situazione di competizione cronica per le risorse idriche».
  • Agricoltura, urbanizzazione e gestione pubblica di una risorsa che diventa rara: alle porte di Parigi, la crisi idrica causata dal cambiamento climatico è già realtà. Sul territorio c’è chi sperimenta modelli di resistenza e rivendica risposte più incisive dalla politica. Il reportage.

«Eau revoir»: con un gioco di parole che dice «addio all’acqua», uno striscione slabbrato affisso alla ringhiera di un cavalcavia sventola sui binari della linea che collega Parigi a Saint-Quentin-en-Yvelines. Situato alle spalle di Versailles, nel ricco hinterland dell’ovest parigino, Saint-Quentin-en-Yvelines è un agglomerato di 12 comuni: 230mila abitanti vivono in questa ville nouvelle, una delle città satelliti create negli anni Sessanta per decongestionare la capitale. Al centro di Sain

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