IL PIANO DI BRUXELLES

L’Unione europea più che alla pace adesso pensa a quanto armarsi

(Ursula von der Leyen in Ucraina. «Non bisogna perdere lo slancio» che la guerra ci dà, ha detto parlando di spese e difesa. Foto LaPresse)
(Ursula von der Leyen in Ucraina. «Non bisogna perdere lo slancio» che la guerra ci dà, ha detto parlando di spese e difesa. Foto LaPresse)
  • L’Europa va al riarmo. Come ha comprato i vaccini, vuole comprare le armi, e per le armi vuole spendere di più diminuendo al contempo il controllo democratico. L’obiettivo di Bruxelles è sempre più nitido: sotto l’ombrello della «difesa europea» non c’è solo il coordinamento e l’ottimizzazione delle spese. «Va aumentata anche la quantità».
  • La tendenza alla militarizzazione Ue precede l’aggressione dell’Ucraina, e finora è andata a beneficio degli stessi colossi industriali che hanno spinto per il fondo europeo di difesa. Ma «non bisogna perdere lo slancio» che la guerra ci dà, dice Ursula von der Leyen.
  • La Commissione Ue presenta i piani per il futuro, e non sono solitari: anche i governi si riarmano, mentre l’Europarlamento prepara una riforma dei trattati che va nella stessa direzione. Il progetto europeo, nato come antidoto alla guerra, cambia sempre più la sua natura. Anche l’equilibrio istituzionale è ridisegnato di conseguenza.

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