Europa

Ascesa e declino di Anna Baerbock, l’eroina verde vittima di sé stessa

07 September 2021, Berlin: Annalena Baerbock, candidate for chancellor and party leader of B'ndnis 90/Die Gr'nen, speaks at an election campaign event. Photo by: Christophe Gateau/picture-alliance/dpa/AP Images
07 September 2021, Berlin: Annalena Baerbock, candidate for chancellor and party leader of B'ndnis 90/Die Gr'nen, speaks at an election campaign event. Photo by: Christophe Gateau/picture-alliance/dpa/AP Images
  • Il paragone con l’ex cancelliera che ha schiacciato totalmente Armin Laschet, candidato della Cdu, aveva fatto in un primo momento brillare Anna Baerbock, la candidata dei Verdi.
  • Sembrava andare tutto per il meglio, poi Baerbock ha subito un attacco al suo presunto punto di forza: la competenza. Si è scoperto infatti che aveva ritoccato il suo curriculum.
  • La scoperta ha rotto l’incantesimo che aveva stregato gli elettori tedeschi: la necessità di legittimarsi come degna erede di Merkel ha portato Baerbock ad allontanarsi nell’immaginario comune dallo standard di trasparenza cristallina che per sedici anni ha caratterizzato il cancellierato della leader conservatrice.

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