Chiudere le parti sociali in una stanza scaricando su di loro la sfida di un’altra riforma: è lo stratagemma col quale il premier vuole convincere i socialisti a non sfiduciarlo. Una mozione di censura verrà votata già in settimana. Bayrou cerca tempo e – come pure Macron – spera di dividere il Fronte Popolare
«Noi la sfiduceremo», tuona Mathilde Panot a nome della France insoumise, ricordando al primo ministro che in settimana incombe l’appuntamento con la mozione di censura. Lo sa bene François Bayrou, che ha appena pronunciato il suo discorso di politica generale e sa di convivere con la prospettiva di caduta. Lo ha detto lui stesso questo martedì pomeriggio iniziando a parlare all’Assemblea nazionale, usando l’autoironia come talismano apotropaico: «Mi si chiede allora quali ragioni di ottimismo t



